Tamerice comune - Tamarix gallica
Grande arbusto dalla chioma espansa e irregolare, la Tamerice è una delle piante che maggiormente caratterizzano l’ambiente costiero mediterraneo.
Le foglie, di colore verde glauco, sono molto piccole e disposte ad embrice sui rametti. I fiori, rosei o più raramente bianchi, sono raccolti in infiorescenze terminali (racemi). I frutti sono piccole capsule di forma piramidale.
Oltre a Tamarix gallica nella nostra penisola è presente Tamarix africana, molto simile alla precedente, ma riconoscibile per le foglie più lunghe e traslucide lungo i margini.
Le tamerici sono diffuse soprattutto lungo i litorali sabbiosi, dove assumono spesso il ruolo di specie riparia di ambienti umidi d’acqua subsalsa (lagune, foci, lame ecc.).
Trattandosi tuttavia di piante coltivate a scopo ornamentale, non è raro incontrarne esemplari inselvatichiti all’interno.
Lungo il litorale toscano risultano particolarmente frequenti nell’area lagunare di Orbetello, nella Palude della Trappola e nella Riserva Naturale delle "Lame di Fuori" di San Rossore.
Da tempo le tamerici sono impiegate per fronteggiare l’erosione dei terreni sabbiosi, per consolidare le dune e formare siepi frangivento a protezione delle colture.