Nell'area sono presenti alcuni esemplari arborei di Pioppo bianco (Populus alba ), Biancospino (Crataegus monogyna), Rosa spp., Olmo campestre (Ulmus minor) e Acero campestre (Acer campestre).
Gli stagni presenti nell'ANPIL ospitano ospita strette porzioni perimetrali di canneto a Phragmites australis e Typha latifolia .
Nelle scoline d'acqua sono presenti tra le altre specie Crescione d'acqua (
Nasturtium officinale), Salcerella comune (
Lythrum salicaria ), Garofanino d'acqua (
Epilobium hirsutum), Pigamo giallo (
Thalictrum flavum), Giaggiolo acquatico (
Iris pseudacorus ).
Lo stagno didattico è un invaso artificiale di recente realizzazione, la cui colonizzazione da parte delle specie palustri avverrà progressivamente per diffusione spontanea e per introduzione mirata di specie rare e minacciate.
Nel Parco sono inoltre in corso di realizzazione appositi invasi, differenziati per profondità, esposizione al sole, dimensioni, tipo di substrato, idonei ad ospitare la maggior parte delle specie rare e minacciate di piante acquatiche della Toscana e della Piana Fiorentina in particolare.
Tale operazione, oltre ad avere un intento didattico, è divenuta necessaria per la drastica diminuzione di tantissime piante acquatiche di specie rare o pressochè estinte nella piana, soprattutto a causa della rarefazione degli habitat idonei e dell’introduzione di due specie alloctone, il Gambero rosso della Louisiana (
Procambarus clarkii ) e la Nutria (
Myocastor coypus ), che hanno avuto un impatto devastante sulle fitocenosi acquatiche.
L’intento è quello di costituire un vero e proprio orto botanico dedicato alle piante acquatiche, ove preservare il genoma di piante e varietà in rapida estinzione.