Cento ornitologi da tutta la Toscana presso il Centro Visite di Castelmartini

30 novembre 2013

Il nuovo Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio ha ospitato oltre cento ornitologi provenienti da tutta la regione per la riunione di fine anno del  COT - Centro Ornitologico Toscano: la principale associazione che si occupa di ricerca scientifica sugli uccelli in Toscana e che coordina l'attività di professionisti e volontari che operano sul territorio.
E’ stata scelta Castelmartini come sede dell’incontro sia per l’opportunità offerta dalla nuova struttura recentemente inaugurata sia per l’ormai ventennale rapporto di collaborazione con il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio.

Numerosi sono i contributi che il COT ha dato alla conoscenza dell’avifauna toscana, tra i quali l'Atlante degli uccelli nidificanti e svernanti , la Lista Rossa degli uccelli nidificanti e la Check-list , che costituiscono un punto di riferimento per chi si occupa di ornitologia nella nostra regione.
Il COT coordina a livello regionale due importanti ricerche su scala nazionale: l’Atlante degli uccelli in inverno e l’Atlante degli uccelli nidificanti; l’organizzazione delle prossime attività inerenti a questi due progetti nazionali è stata anch’essa argomento della riunione. Le sue attività, inoltre, comprendono sia  progetti a scala regionale che approfondimenti di realtà locali; tra i primi rientrano il censimento degli uccelli acquatici svernanti ed il monitoraggio dei nidificanti, che rappresentano due importanti strumenti per la conoscenza e la valorizzazione della natura toscana.

Il censimento degli uccelli acquatici svernanti rientra in un progetto internazionale di monitoraggio delle popolazioni di uccelli acquatici promosso a livello di grande regione biogeografica (Paleartico Occidentale) da Wetlands International e svolto in Italia sotto l’egida dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex INFS).
Nel Padule di Fucecchio il censimento viene organizzato congiuntamente dal Centro Ornitologico Toscano e dal Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, coinvolgendo rilevatori abilitati dall’ISPRA che fanno parte delle due associazioni, e costituisce un appuntamento importante perché tale attività, praticata con la stessa metodologia fin dal 1984, fornisce uno degli indicatori dell’efficacia delle attività di gestione dell’area protetta.

Oltre che con il COT e con l’ISPRA, il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio ha rapporti di collaborazione tecnico-scientifica con numerosi Enti di ricerca fra cui, negli ultimi anni, le Università toscane (Firenze, Pisa e Siena), la Scuola Superiore Sant’Anna e il CNR- Istituto per lo Studio degli Ecosistemi di Pisa.