Airone rosso

Airone rosso

Airone rosso - Ardea purpurea

Airone rosso

Si riconosce dagli altri aironi di grossa taglia per il colore scuro del piumaggio e la forma più "serpentina" del corpo.

In volo si possono notare zampe e piedi più sporgenti e sviluppati.

La colorazione fulvo-castana del collo, con striature longitudinali nere nella parte anteriore biancastra, consente a questa specie di mimetizzarsi nel folto della vegetazione palustre.

L’Airone rosso infatti possiede una nicchia ecologica nettamente differenziata rispetto agli altri aironi, andando ad occupare i canneti e le aree più ricche di vegetazione emergente degli ambienti umidi.

Tale adattamento gli consente di evitare di entrare in competizione con il più robusto Airone cenerino, pur condividendo con esso il medesimo ambiente e la stessa specializzazione alimentare.

Ardea purpurea è poco tollerante del disturbo antropico e di abitudini meno gregarie rispetto agli altri aironi, anche se di solito la nidificazione avviene in forma coloniale.

Nella maggior parte dei casi costituisce piccole garzaie monospecifiche all’interno di ampi canneti. Migratore notturno di lungo raggio, trascorre l’inverno nell’Africa tropicale spingendosi fino agli estremi meridionali e al Madagascar.

A causa della drastica riduzione degli ambienti adatti, l’Airone rosso è reduce da una lunga fase di declino numerico attenuatosi solo in anni recenti; è compreso nella lista rossa degli uccelli nidificanti in Italia.

Grazie alla conservazione di ampi canneti indisturbati all’interno della Riserva Naturale istituita dalla Provincia di Pistoia, l’Airone rosso è recentemente entrato a far parte delle specie nidificanti del Padule di Fucecchio.