Beccaccino

Beccaccino

Beccaccino - Gallinago gallinago

Piccolo uccello dall’aspetto tozzo, con becco molto lungo e colorazione mimetica.

Se si vuole osservarlo posato non resta che attenderne l’arrivo dall’interno di un appostamento in un’area appositamente attrezzata.

Diversamente potremo anche avvicinarci molto, ma senza riuscire a scorgerlo, se non nell’attimo fuggente di un volo fulmineo, dapprima verticale, poi ondeggiante e curiosamente in tralice rispetto alla direzione in cui l’uccello è orientato. Resterà comunque il ricordo di un… bacio!

Sì, perché è proprio questo il verso singolare emesso dal Beccaccino. Specie caratteristica dei prati umidi, delle paludi e delle lagune, il Beccaccino necessita di acque basse con bassa vegetazione emergente.

Come molti Scolopacidi (sottofamiglia dei Caradridi, ovvero del gruppo al quale appartiene la maggior parte dei limicoli europei), il Beccaccino possiede un becco molto sensibile in punta, con cui scandaglia il terreno fangoso alla ricerca degli invertebrati che vi dimorano.

Nei quartieri nord-europei di nidificazione il maschio esegue dei caratteristici voli nuziali, lanciandosi in picchiate quasi verticali da notevole altezza con le timoniere aperte a ventaglio che producono un suono forte e vibrato.

E’ il più comune fra i limicoli svernanti nel nostro paese, e quello sul quale maggiormente insiste il prelievo venatorio.