Cannareccione

Cannareccione

Cannareccione - Acrocephalus arundinaceus

Nome locale: Sparacannelle

E’ il più grande fra i passeriformi del canneto europei. Si riconosce dalla taglia, dalla forma snella e dal colore tendente al fulvo delle parti superiori.

Meno schivo delle altre specie, il Cannareccione sorprende soprattutto per il forte canto, un prolungato fraseggio ricco di note gracchianti e squillanti, emesso in genere dalla cima di una canna con il becco rivolto verso l’alto e le piume del capo arruffate.

Nidifica nei canneti in aree palustri, laghi e lungo le rive dei fiumi. Il nido ancorato alle canne è a forma di coppa, con parte interna profonda una quindicina di centimetri.

Migratore a lungo raggio, in aprile i maschi raggiungono i quartieri di nidificazione europei prima delle femmine e si contendono i territori migliori. A loro volta le femmine cercano di accaparrarsi i maschi piazzati nelle posizioni migliori.

Alcune femmine ritardatarie, anziché ripiegare sui maschi in posizione più svantaggiata, si stabiliscono nei territori migliori e assumono il ruolo di "femmine satellite" (si accoppiano con il maschio, ma si prendono cura da sole di costruire il nido e allevare la prole).

Riparte alla volta dell’Africa tropicale in agosto.