Ditisco

Ditisco

Ditisco - Dytiscus marginalis

Coleottero di medie dimensioni (può raggiungere i 4 cm) appartiene alla famiglia più importante per i coleotteri acquatici: quella dei Ditiscidae.

Ditiscus è ben adattato al nuoto con corpo idrodinamico e zampe posteriori che, provviste di robusti peli natatori, fungono da remi; si distingue dagli altri grandi coleotteri acquatici per i margini gialli del pronoto e delle elitre.

Nell'adulto i sessi sono riconoscibili fra loro per alcune caratteristiche morfologiche: i maschi, di solito nero brillanti e verdi nella parte superiore, hanno le elitre lisce e presentano un caratteristico rigonfiamento, provvisto di ventose, a livello del tarso del primo paio di zampe che viene utilizzato per afferrare la femmina durante l'accoppiamento che si verifica in autunno; quest'ultima invece ha le elitre scanalate, per favorire la presa del maschio, e di colore più opaco.

Feroci predatori, i ditischi si cibano di piccoli pesci, girini e altri invertebrati; possono rimanere sott'acqua abbastanza a lungo grazie alla riserva d'aria tenuta sotto le elitre e rinnovata regolarmente in superficie attraverso la parte posteriore dell'addome.

Le uova vengono deposte all'interno di foglie di piante sommerse. Le larve, lunghe fino a 60 mm, sono i più pericolosi invertebrati d'acqua dolce.

Respirano in superficie utilizzando due corti cerci addominali. Buone nuotatrici, spesso tuttavia rimangono immobili fra la vegetazione sommersa in attesa della preda che viene digerita esternamente tramite degli enzimi litici iniettati attraverso le robuste mascelle trasformate in tenaglie cave; successivamente il liquido viene risucchiato.

Molto comuni in ambienti di acqua ferma.