Garzetta

Garzetta

Garzetta - Egretta garzetta

Nome locale: Sgarza bianca, Sgarzetta

Elegante airone dalle forme esili ed eleganti e il piumaggio candido. Il becco e le zampe sono neri, i piedi gialli.

L’abito nuziale è caratterizzato dalla presenza di lunghe penne filiformi dietro la nuca e da grandi piume vaporose ed arricciate (chiamate "aigrette") sul dorso e sui fianchi.

Sono note osservazioni di individui scuri, attribuibili a casi sporadici di melanismo o ad esemplari di Egretta gularis schistacea in fase scura, specie africana affine alla nostrana Garzetta, di comparsa accidentale in Europa.

Garzetta

L’habitat riproduttivo è simile a quello della Nitticora, specie con la quale condivide in Italia oltre il 90% dei siti di nidificazione (detti garzaie).

Cattura in genere prede di dimensioni più modeste rispetto agli altri aironi e utilizza tecniche di pesca più varie e dinamiche, come quella di rimuovere con i piedi il sedimento sul fondo degli specchi d’acqua alla ricerca di invertebrati, o quella di tenere le ali semiaperte per creare zone d’ombra sull’acqua in modo da eliminare i riflessi di luce e attirare girini e piccoli pesci vicino a sé.

Specie migratrice a corto e medio raggio, con popolazioni mediterranee parzialmente sedentarie, la Garzetta è esclusivamente diurna e nei periodi extra-riproduttivi si concentra in dormitori per passare le ore notturne. In Italia si riproduce circa il 30% della popolazione complessiva stimata in Europa.

Le garzaie principali si trovano in Pianura Padana, ma la specie appare in progressiva espansione e negli ultimi quindici anni ha colonizzato varie aree umide della Toscana.

Nidifica nella garzaia del Padule di Fucecchio.