Menta d'acqua

Menta d'acqua

Menta d’acqua - Mentha aquatica

Pianta con fusti ascendenti alti 20-50 cm, rossastri. Foglie con lungo picciolo, opposte, ovali, leggermente seghettate, pelose.

Fiori raccolti in infiorescenze simili a capolini, all’apice del fusto, ed in verticilli apparenti all’ascella delle foglie sottostanti. Corolla rosa o violetta. Fiorisce da giugno a settembre.

Mentha aquatica cresce nelle acque basse, sulle sponde dei laghetti, dei corsi d’acqua, dei fossi, ed anche nelle paludi e nei prati umidi. E’ comune e frequente in tutta Italia.

Per il suo aroma forte e gradevole la menta d’acqua è stata usata in cucina fino dall’antichità, mentre gli oli essenziali in essa contenuti sono stati largamente impiegati dalla medicina antica soprattutto nella cura del mal di stomaco.

Questa specie, incrociandosi con altre dello stesso genere, ha prodotto numerosi ibridi molti dei quali, oggi, esistono solo come piante coltivate.

La più nota di queste è Menta piperita, comparsa spontaneamente, e conosciuta soltanto dal 1750.

Le varietà ottenute per ibridazione ed oggi coltivate sono usate ampiamente per produrre profumi, sciroppi, liquori e per aromatizzare dentifrici, medicinali, caramelle, gomme da masticare.