Migliarino di palude

Migliarino di palude

Migliarino di palude - Emberiza schoeniclus

E’ il più comune dei passeriformi svernanti nelle nostre paludi. Il Migliarino di palude è un tipico rappresentante del gruppo degli zigoli (famiglia Emberizidi).

Il dimorfismo sessuale è molto marcato in periodo riproduttivo e poco apprezzabile in inverno. Il maschio in abito riproduttivo è inconfondibile per l’ampio cappuccio e il bavaglio neri e le parti inferiori bianche.

Costanti in ogni stagione (e in entrambi i sessi) la colorazione castana con striature nere del dorso e, dettaglio importante ai fini dell’identificazione in volo, le lunghe timoniere esterne bianche.

Il becco è quello tipico di un granivoro, ma il suo spessore varia sensibilmente da popolazione a popolazione, al punto che in passato coloro che disponevano di conoscenze empiriche di ornitologia consideravano la sottospecie a becco grosso una specie distinta, chiamata Passera di palude.

Nidifica nel folto della vegetazione a pochi centimetri da terra. In inverno il Migliarino di palude diventa gregario e frequenta spesso anche le aree coltivate (specialmente i campi con stoppie di cereali e girasole) in branchi misti con Fringuello (Fringilla coelebs) e Peppola (Fringilla montifringilla).

A differenza di questi ultimi, tuttavia, preferisce ritirarsi nei canneti per trascorrere le ore notturne. In Toscana la specie è stata segnalata sporadicamente come nidificante nella parte meridionale costiera e in Val di Chiana.

Consistenti, invece, appaiono il flusso migratorio e il numero di uccelli in svernamento.