Arte e natura: tre mostre presso il nuovo Centro Visite di Castelmartini

"Fenicotteri", dipinto di Alessandro Sacchetti

Dal 5 ottobre 2013, Castelmartini - Larciano (PT)

Provincia di Pistoia, Comune di Larciano, Regione Toscana e Centro R.D.P. Padule di Fucecchio invitano a visitare le tre mostre allestite presso il nuovo Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio "Baronessa Irene Alfano Montecuccoli":

- Mostra fotografica "Storie Naturali" a cura della Sezione Toscana di AFNI - Associazione Fotografi Naturalisti Italiani


- Mostra "In Natura, in arte" schizzi, disegni, illustrazioni e pitture naturalistiche di Alessandro Sacchetti


- Mostra delle opere preparatorie del Monumento in memoria dell'Eccidio realizzato dallo scultore Gino Terreni

Le mostre, verranno allestite in occasione dell'inaugurazione del nuovo Centro Visite che si terrà sabato 5 ottobre alle ore 10 e saranno visitabili dal 5 al 20 ottobre con il seguente orario di apertura: sabato e domenica ore 10-13 e 15-18 (dal lunedì al venerdì su prenotazione).

Le mostre rimarranno esposte anche nei mesi successivi e saranno visitabili nei giorni di apertura del Centro (dal lunedì al venerdì, anche su prenotazione) o in occasione di altre manifestazioni delle quali sarà data notizia su queste pagine.

Le opere dello scultore Gino Terreni, donate al Comune di Larciano, rimarranno in allestimento permanente presso il nuovo Centro Visite di Castelmartini.



Info: Provincia di Pistoia 0537.374453 areeprotette@provincia.pistoia.it
Centro R.D.P. Padule di Fucecchio 0573.84540 fucecchio@zoneumidetoscane.it
 

 

"Aquila reale", foto di Gabriele Grilli


Mostra fotografica "Storie Naturali" a cura della Sezione Toscana di AFNI - Associazione Fotografi Naturalisti Italiani

La mostra fotografica “Storie naturali” raccoglie circa 40 immagini in grande formato (40X60) realizzate da una decina di autori appartenenti alla Sezione Toscana dell’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani (AFNI), la più importante e diffusa associazione del genere nel nostro Paese.

Ogni autore è presente con una piccola serie di spettacolari immagini (da tre a cinque) legate da un unico tema e rappresentanti i soggetti più vari, dai riflessi su una  goccia  di rugiada posata sopra una tela di ragno, agli orsi bruni della Kamchakta mentre catturano i salmoni rossi, dagli uccelli  comuni anche nel Padule di Fucecchio e sulle nostre montagne, a quelli che popolano le scogliere marine e le fredde tundre del nord.

Breve presentazione dell’AFNI

L’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani (AFNI) è la più diffusa, conosciuta ed importante associazione di Fotografia della natura in Italia. E’ stata fondata Da Paolo Fioratti, ideatore ed allora direttore della rivista di natura, fotografia ed ecologia “Oasis”, a Milano nel 1989.

E’ un’Associazione senza scopo di lucro, assolutamente apolitica e senza alcuna connotazione religiosa, che si propone di tutelare e valorizzare la natura e l’ambiente della nostra bella Italia attraverso la Fotografia, svolgendo pertanto un’attività educativa di utilità sociale.

In particolare si propone tra l’altro di:
- divulgare nuove idee in materia di Fotografia naturalistica, con particolare riferimento all’etica del fotografo e al rispetto di quanto è oggetto del suo lavoro di documentazione;
- avviare ed indirizzare i giovani alla scelta ed all’uso creativo degli strumenti più idonei per la Fotografia della natura;
- documentare e divulgare le caratteristiche degli ambienti naturali e delle specie animali e vegetali che li popolano nel loro più assoluto ed incondizionato rispetto;
- stimolare nei cittadini una crescita culturale nell’ambito delle Scienze naturali;
- promuovere ogni genere di iniziativa finalizzata alla tutela degli ambienti naturali.

Per raggiungere i fini suddetti l’Associazione, tra le altre cose:
-pubblica la Rivista quadrimestrale “Asferico”, diretta da Giulio Ielardi;
- organizza, annualmente, il Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica “Asferico”;
- stampa in due lingue e distribuisce il Catalogo del Concorso contenente le foto vincenti e segnalate;
- indice ogni anno, in tutta Italia, numerose manifestazioni, proiezioni, mostre, concorsi e corsi di Fotografia naturalistica, adeguatamente pubblicizzati e rivolti ad un vasto pubblico di fotoamatori ed appassionati di natura;
- gestisce i propri siti web www.afni.org  e  www.asferico.com
 


Mostra "In Natura, in arte" schizzi, disegni, illustrazioni e pitture naturalistiche di Alessandro Sacchetti

"In Natura in arte", proposta dal pittore e illustratore naturalista Alessandro Sacchetti, è una mostra itinerante partita dal Parco dell'Orecchiella nell'agosto 2010 che, passando da Villa San Lorenzo a Sesto Fiorentino, dal Parco dell'Orecchiella, dalla Collegiata San Sebastiano a Marciana, dal Museo della Specola di Firenze, dall'Antico Spedale di Sant'Antonio a Lastra a Signa, ha toccato alcune delle più significative tappe toscane.

L'esposizione "in continua evoluzione" di Sacchetti, impegnato ogni volta a rinnovare le sue pitture, illustra i diversi aspetti e i differenti momenti della natura, colti attraverso l'occhio attento e appassionato del naturalista, secondo le esperienze, le scoperte, le situazioni che hanno coinvolto l'artista negli ultimi 25 anni.

Breve presentazione dell’autore

Alessandro Sacchetti è un 'wildlife painter', ovvero uno specialista del disegno naturalistico, una variante del disegno figurativo molto diffusa nei paesi anglosassoni, tema portante di questa esposizione itinerante.

Sacchetti ha avuto la fortuna di respirare l'odore del colore a olio fin da bambino avendo radici in una famiglia di artisti; ha all'attivo numerose pubblicazioni per guide e riviste, ma anche per la pannellistica didattica di molte delle riserve e parchi naturali toscani, compresa quella della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.

Attualmente utilizza tecniche diverse, che vanno dall'acquerello all'acrilico anche in combinazione fra loro.
 

 

Mostra delle opere preparatorie del Monumento in memoria dell'Eccidio realizzato dallo scultore Gino Terreni

Lo scultore Gino Terreni ha realizzato a Castelmartini di Larciano il grande monumento in marmo di Carrara “ Lo Stupore”, opera dedicata alle vittime dell’eccidio del Padule di Fucecchio (avvenuto il 23 agosto 1944 per mano dei nazifascisti) e in memoria dei Combattenti Toscani caduti per la Patria 1940 – 1945.

Il monumento, inaugurato il 16 settembre del 2002 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha rappresentato per Terreni un particolare impegno morale, oltreché artistico, per la sensibilità e la drammaticità dell’argomento trattato, solenne monito per le generazioni future. Meglio di ogni critica sono le parole del Presidente Ciampi, dette al momento dell’inaugurazione: “Questo monumento è opera di grande valore artistico, di grande significato etico per la nostra comunità. Il suo valore è accresciuto dal fatto che il maestro Gino Terreni, oltre che artista, sia stato partigiano, patriota. E questo legame personale traspira negli altorilievi che ha inciso, ispirati ai fatti del Padule di Fucecchio, alla stagione partigiana, alla tragedia di Cefalonia. Chiunque abbia vissuto quei giorni, ne è rimasto segnato per sempre. Sa di avere il dovere morale della testimonianza.”

Proprio il legame che lo unisce al territorio di Larciano, cogliendo l’opportunità per la costruzione del nuovo Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, unita alla particolare sensibilità e alla disponibilità del Sindaco Antonio Pappalardo e dei responsabili del Centro di Documentazione, ha spinto Gino Terreni a donare alla Provincia di Pistoia e al Comune di Larciano 7 opere significative rappresentanti bozzetti e varie fasi di studio del monumento in marmo. Se ne possono citare i titoli e le tecniche: lo studio per “Cefalonia” (affresco su tavola). Il bozzetto per il basamento del monumento, raffigurante “Cefalonia” e “o bella ciao…” (bassorilievo in gesso). Il bozzetto per “O bella ciao…” (altorilievo in gesso). Lo studio per “Lo Stupore” (terracotta). Il bozzetto finale per “Lo Stupore” (gesso).  “la vecchia cieca, con la bomba a mano nel grembiule, messa dai nazisti” (dipinto a olio). Lo studio per “ O bella ciao…” (bassorilievo in cemento). Questi lavori preparatori potranno meglio documentare come si è giunti all’opera principale e saranno un ulteriore, forte riferimento alla memoria storica del luogo, soprattutto per i più giovani.

Breve presentazione dell’autore

Gino Terreni è nato a Empoli il 13 settembre del 1925. Fin da giovanissimo ha espresso le proprie doti artistiche plasmando l’argilla del luogo e disegnando la vita quotidiana dei contadini della valle dell’Orme.

L’evento bellico interrompe i suoi studi. L’8 settembre del 1943 entra nella brigata partigiana “Arno” e poi nel battaglione arditi d’assalto della divisione Legnano, combattendo sulla Linea Gotica ed entrando tra i primi a Bologna. Gli eventi bellici segneranno profondamente la sua vita e la sua arte. Da questo momento inizia il suo percorso Espressionista.

La sua opera diviene testimonianza della Storia Italiana del Secondo Novecento, dagli orrori della guerra alla speranza della pace, dalla vita dei campi all’arte sacra, sperimentando quasi tutte le tecniche conosciute. Sono centinaia le mostre personali e collettive, su invito, realizzate un po’ in tutto il mondo. La sua produzione è sterminata e le sue opere, frutto di oltre settanta anni di attività, si trovano presso numerosi musei, nazionali ed internazionali, in decine di chiese, edifici storici e piazze italiane, dove sono presenti ben otto monumenti. Su tutti si può citare la Galleria degli Uffizi, dove è presente con l’autoritratto giovanile del periodo espressionista, quattordici disegni del tempo di guerra e una serie di xilografie.

Recentemente la Regione Toscana gli ha dedicato una mostra omaggio a Palazzo Cerretani a Firenze e si è appena conclusa una grande esposizione, sempre in omaggio, per i suoi settanta anni di attività artistica organizzata dall’Accademia delle Arti del Disegno a Firenze.

E’ accademico dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze dal 1970. E’ Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici. Cittadino onorario dei comuni di Abetone, Larciano e Montaione. Ha fondato, a Empoli, con l’amico Carmignani i “Musei della Resistenza e d’Arte Moderna”.

 

"Lo stupore", bozzetto di Gino Terreni