Pavoncella

Pavoncella

Pavoncella - Vanellus vanellus

Nome locale: Mìciola, Fifa

Specie caratteristica dei pascoli e dei prati umidi, la Pavoncella è inconfondibile per il piumaggio variopinto (bianco e nero da lontano) e il lungo ciuffo nero sul capo.

Appartiene ad un vasto gruppo di uccelli acquatici che frequentano soprattutto le acque basse e le aree fangose, e sono detti per questo "limicoli". Il dimorfismo sessuale è poco evidente, mentre i giovani sono riconoscibili per il ciuffo più corto e la livrea meno contrastata, con le parti scure tendenti al marrone.

Il volo è normalmente piuttosto lento, ma la specie è capace di evoluzioni acrobatiche notevoli, che attua soprattutto durante il corteggiamento e per scacciare eventuali intrusi (umani compresi) dal proprio territorio.

In volo le ali appaiono larghe e arrotondate. Emette spesso richiami simili a nasali miagolii, che gli sono valsi il nome popolare di "mìciola". Si nutre di piccoli invertebrati (insetti, molluschi, crostacei, anellidi, ecc.).

Il nido è costituito da una piccola depressione sul terreno poco guarnita. Depone mediamente quattro uova.

Durante la migrazione è molto gregaria e talvolta forma gruppi misti con il Piviere dorato (Pluvialis apricaria). Le popolazioni dell’Europa orientale migrano verso sud ovest e svernano nei paesi del bacino mediterraneo.

Nel nostro paese la specie nidifica con un modesto numero di coppie soprattutto nelle regioni settentrionali. In Toscana la Pavoncella si riproduce da alcuni anni nel Padule di Fucecchio.