Rana verde italiana

Rana verde italiana

Rana verde italiana - Rana esculenta complex

Rana molto comune negli ambienti acquatici, con parti dorsali di colore di fondo verde, con macchie nere (a volte assenti); spesso è presente anche una striscia chiara mediana.

Lateralmente sono presenti due pliche di colore dorato. Le parti inferiori sono biancastre. I maschi sono più piccoli delle femmine , che raggiungono la lunghezza massima di 12 cm.

Tra le nostre rane è quella più spiccatamente acquatica e presenta adattamenti caratteristici come la posizione elevata degli occhi, che consentono la visione in superficie anche tenendo il corpo immerso; l’estesa palmatura dei piedi, che incrementa l’efficienza del nuoto; la colorazione mimetica adatta a nascondere l’animale nella vegetazione acquatica.

È possibile trovarla in qualunque corpo idrico, anche inquinato. Passa gran parte del tempo lungo le sponde, tuffandosi prontamente in caso di disturbo.

Durante i mesi estivi diventa di abitudini più crepuscolari. Durante l’inverno, in caso di basse temperature, può ibernare. La riproduzione inizia in primavera e prosegue per tutta l’estate.

I maschi sono i primi ad arrivare nelle aree di riproduzione e attirano le femmine con un insistente canto. Ogni femmina depone, in tre momenti distinti, in media 3000-4000 uova in ammassi sferici ancorati alla vegetazione sul fondo. La larva compie la metamorfosi in 2 mesi.

Si nutre prevalentemente di Artropodi che cattura sia a terra che sull’acqua, ma mai sott’acqua.

È una specie animale assoggettata a limitazioni nel prelievo in base alla Legge della Regione Toscana n. 56/2000.