Sgarza ciuffetto

Sgarza ciuffetto

Sgarza ciuffetto - Ardeola ralloides

E' il più piccolo tra gli aironi bianchi, e mostra un aspetto più tozzo e tarchiato rispetto alle specie simili.

La livrea della Sgarza ciuffetto è molto appariscente: nel complesso, da posata, ha un piumaggio elegante fulvo-arancio (per le piume che coprono collo, petto e dorso) che la rende inconfondibile.

Gli adulti sfoggiano anche un caratteristico ciuffo di penne sul capo, da cui la specie prende il nome, molto più folto rispetto a quello presente negli altri ardeidi. Solo in volo, quando apre le ali interamente bianche, si può creare un po' di confusione con gli altri aironi bianchi.

Un'altra caratteristica che rende inconfondibile questa specie è il becco, che nella stagione degli amori assume una colorazione azzurra-verdastra  molto intensa.

Nonostante questi colori vivaci la Sgarza ciuffetto non è affatto un animale facile da notare: molto schiva e discreta, può risultare spesso invisibile mentre caccia immobile sul bordo di un fosso o di uno stagno, immersa nella vegetazione bassa.

La specie, la meno numerosa tra i piccoli aironi, nidifica nella garzaia del Padule di Fucecchio (con circa 50 coppie) e nella piccola garzaia del Lago di Sibolla.

Durante la migrazione viene spesso osservata in tutte le aree umide. E' una specie migratrice a lungo raggio, con areale di svernamento in Africa tropicale.

Durante la migrazione prenuziale i primi individui vengono regolarmente osservati tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio.