Testuggine palustre

Testuggine palustre

Testuggine palustre - Emys orbicularis

Testuggine con arti relativamente corti, scudo dermico sviluppato senza increspature o rilievi entro cui l’animale può ritrarre completamente il capo ed in parte arti e coda.

La colorazione di fondo è generalmente scura, dal nero al bruno-rossiccio. La pelle presenta una fine puntinatura gialla.

I maschi sono notevolmente più piccoli delle femmine (in media rispettivamente 12 e 19 cm di lunghezza).

Frequenta molti ambienti acquatici, anche di tipo fluviale, ma predilige le zone di acqua ferma o con correnti deboli. Durante le ore più calde può essere osservata comunemente fuori dall’acqua. Trascorre la latenza invernale nascosta nel fango o nel terreno vicino alle rive.

L’attività riproduttiva avviene durante la primavera e l’estate. Le femmine scavano un piccolo nido nel terreno dove depongono 7-9 uova di consistenza pergamenacea per volta. Le schiuse avvengono circa 2 mesi dopo o anche nella primavera successiva.

Si alimenta di piccoli vertebrati (come rane, tritoni, pesci, uova e nidiacei di uccelli acquatici) e di invertebrati acquatici (come molluschi, artropodi e anellidi).

Specie inclusa nell’Allegato II della direttiva Habitat 92/43/CEE e nell’Allegato II della Convenzione di Berna.