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Il settore settentrionale è costituito da zone umide permanenti circondate da boschi igrofili a prevalenza di Ontano nero (Alnus glutinosa) e con altre specie igrofile tipiche della selva planiziaria quali il Frassino ossifillo (Fraxinus oxycarpa) ed il Pioppo bianco (Populus alba).
La zona meridionale è costituita da ampie depressioni interdunali con vegetazione erbacea dove le piante assumono frequentemente “abito“ succulento nei fusti e nelle foglie.
É il regno delle Chenopodiacee (generi Salicornia, Arthrochnemum, Salsola), delle varie specie di giunchi (Juncus acutus e Juncus maritimus) e dello Statice (Limonium sp.).
Al margine della fascia litoranea si sviluppa il canneto a Phragmites australis ed una fascia più ristretta a Canna di ravenna (Erianthus ravennae) riconoscibile per le infiorescenze a pannocchia “tipo piuma”.
La vegetazione sull’arenile, compromessa da fenomeni erosivi, conta una sporadica presenza dell’Agropiro (Agropyron junceum) rendendo visibile solo le “facies” corrispondenti alla duna ed al retroduna con insediamenti di Sparto pungente (Ammophyla arenaria).
La fascia al riparo della duna è caratterizzata dall’Helichrysum stoechas, composita a fiori gialli basso-cespugliosa.
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