La storia e le tradizioni

Uno scorcio dell'area protetta

La storia della Piana Fiorentina è legata nell’ultimo secolo alle opere di bonifica che hanno progressivamente variato il regime idrico superficiale dell’intero territorio, creando una complessa rete di canali di importanza variabile che è ancora oggi efficiente nella raccolta e smaltimento delle acque superficiali.

Il carattere estremamente pianeggiante, la natura dei suoli fortemente argillosi ed i frequenti ristagni d’acqua sono elementi che hanno segnato la storia di questi luoghi anche nella toponomastica (Padule, via del Pantano).

Fino a pochi decenni fa l’attività agricola occupava la grande maggioranza del territorio della piana, con un disegno della trama degli appezzamenti piuttosto fitto e con la presenza anche di attività agricole legate alla produzione orticola.

Attualmente il paesaggio della piana è il risultato dei forti cambiamenti che hanno interessato l’attività agricola con l’avvento della meccanizzazione e con la progressiva modifica del mercato e del numero di addetti. Il paesaggio della piana è quindi caratterizzato da estesi campi prevalentemente dedicati alle monocolture, dove domina l’assenza di elementi tipici delle zone agricole ben conservate (siepi campestri, filari alberati, ecc.).