ITINERARIO STORICO-AMBIENTALE (in auto o mountain bike)

Il punto di partenza è presso il Ponte di Cappiano, voluto dal Granduca Cosimo I dei Medici nel 1550 per creare uno sbarramento al libero deflusso delle acque e sfruttare le risorse ittiche del lago così formato. L’edificio, recentemente restaurato, è adibito ad ostello.

Da Ponte a Cappiano si raggiunge Fucecchio e da qui si segue la SS 436 in direzione Montecatini. Si gira poi a sinistra al bivio per Massarella, salendo verso il paese; alcune piazzole lungo la strada consentono di ammirare lo splendido panorama che abbraccia gran parte della palude.
 
Massarella mantiene tra le sue attività anche quelle legate alla raccolta delle erbe palustri, che da qui vengono inviate in tutta Italia per essere utilizzate in lavorazioni artigianali. Nella chiesa parrocchiale sono visibili i recenti affreschi di Romano Stefanelli; in particolare la bella “Crocifissione” ambientata dall’autore proprio nel Padule.
Lasciato il paese, si gira a destra, dopo qualche chilometro, in via di Salanova; alla fine della discesa, si può lasciare l’auto e raggiungere a piedi il Porto di Salanova, dove trovano approdo i caratteristici barchini.
 
Più avanti, si incrocia una strada sterrata che costeggia la zona del Golfo. In prossimità di un piccolo campo di volo, si gira a destra e si raggiunge di nuovo la strada asfaltata, sull’argine del Canale del Capannone. Da qui si può proseguire a piedi per visitare, a poche centinaia di metri, l’essiccatoio del tabacco del Piaggione.
 
La coltivazione del tabacco ebbe qui una grande diffusione agli inizi del XX secolo; ne resta oggi la testimonianza nei tre grandi edifici, simili a sperdute cattedrali, di Pratogrande, Piaggione e Fattoria Settepassi, costruiti per seguire le operazioni di essiccazione e stagionatura del tabacco coltivato nei campi adiacenti.
 
Proseguendo lungo l’argine si costeggia l’area de La Monaca, visibile sulla destra, che fa parte della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio (area Righetti- La Monaca); qui dall’autunno alla primavera, con un buon binocolo, si possono osservare numerosi uccelli acquatici
 
In alternativa, si può girare subito sulla sinistra verso il Capannone, complesso architettonico che testimonia l’importanza delle vie d’acqua fino al XIX secolo; l’omonimo porto costituiva infatti uno dei principali approdi della Valdinievole.
 
L’itinerario si conclude qui. Dal Capannone è facilmente raggiungibile la località di Anchione e, dopo circa due chilometri, Ponte Buggianese.